Meditabonda, stanca e decisamente scarica nel fisico e nel morale, dopo la masochistica lettura delle solite cronache quotidiane che segnano il passo verso l’ineludibile declino del nostro assetto costituzionale, mi sono dedicata a “De l’esprit des lois” – di Charles de Secondat Montesquieu, Jean Le Rond d’Alembert (ed. 1831).
Nel livre XIX, chapitre XVI (p.69) si parla di
Come alcuni legislatori hanno confuso i principi che governano gli uomini.
I costumi e le maniere sono usanze che le leggi non hanno fissato affatto, non hanno potuto o non hanno voluto stabilire.
C’è questa differenza tra le leggi e i costumi: che le leggi regolano le azioni del cittadino e che i costumi regolano più le azioni dell’uomo; le prime riguardano soprattutto la condotta interiore, le altre l’esteriore.
Qualche volta, in uno Stato, queste cose si confondono…
Non credo che esista più il problema.
Posted on 11 luglio 2008
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