Con riferimento al post di Andreas sulla tematica dell’accessibilità, per chi volesse saperne di più consiglio il sito di Franco Fracchiolla, che si occupa di informatica, tecnologie compensative e disabilità visive. Da ipovedente anche lui, come Luca, è sicuramente in una situazione privilegiata per aiutarci a capire ciò che è accessibile e ciò che non lo è.
Michele Diodati, nell’introduzione ad una pagina sull’argomento curata da Franco, scrive:
Chissà quali capolavori d’arte e cultura avrebbero potuto realizzare ingegni straordinari come Leonardo da Vinci o grandi eruditi come Benedetto Croce, se avessero avuto a disposizione la sterminata mole di informazioni che Internet oggi rende accessibile a chiunque abbia un computer ed un modem collegati alla Rete?
Accessibile? Ma cosa sto dicendo? Quante migliaia di siti sono costruite oggi con criteri grafici e logici talmente assurdi, da essere l’antitesi dell’accessibilità! Da costringere anzi il lettore a fuggire dalle loro pagine nonostante la ricchezza dei contenuti in esse presenti.
Ci troviamo in molti casi di fronte ad un vero e proprio paradosso: argomenti interessantissimi, ricerche complesse ed importanti, materiali bibliografici di sicuro interesse nascosti dietro caratteri piccolissimi, sfondi grafici proteiformi, animazioni interminabili ed orrende… Una vera e propria fiera dell’assurdo, che sembra uscita dalla fantasia di un Edgar Allan Poe in vena di divertirsi alle spalle del lettore…
Lascio a voi la continuazione della lettura avvertendovi che il sito di Franco Fracchiolla è http://www.francofracchiolla.org (e non .it come segnalato sulla pagina di Diodati).
Posted on 6 aprile 2011
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