Molta letteratura sul potere delle donne afferma che gli uomini hanno paura del potere delle donne. E io non posso trattenermi dall’esclamare:”Madre di Dio! Tantissime donne hanno paura del potere delle donne”.
Clarissa Pinkola Estés, Donne che corrono coi lupi, p.79
Le violenze che una donna subisce tutti i giorni in un sistema pensato e costruito dagli uomini (ma ampiamente consolidato e sostenuto da altre donne) sono molte e variegate. Alcune sono così sottili e invisibili da non essere più riconosciute come tali. Divengono violenze di sistema così diffuse e strutturali da apparire “naturali”.
La progressiva e inarrestabile erosione degli spazi vitali di cura-di-sé a favore della cura-degli-altri scava progressivamente un vuoto psicologico che rischia di inghiottire una visione autonoma di se stesse, sganciata dal non essere necessariamente funzionale a qualcuno o a qualcos’altro.
La violenza psicologica sulle donne che ricoprono il ruolo di caregiver è tanto subdola quanto devastante. Ma sembra non ci sia nulla di più naturale.
Immagine: Raffaella Fiore – tutti i diritti riservati
Posted on 25 novembre 2013
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