Sfortunatamente, di questo progetto, mi manca moltissimo del materiale prodotto dai bambini. Mi dispiace molto perché è stato uno dei lavori più completi ed integrati (di quell’anno) dal punto di vista interdisciplinare. Comunque, ho cercato di ottimizzare ciò che avevo per dare un’idea di come lavorano certe maestre 😉
Scheda di progetto [pdf]
Accenni degli appunti, delle ricerche e dei disegni (pdf) con cui è stata sviluppata la mappa che vedete qui sopra (di scienze e geografia).
Qui sotto, invece, il puzzle dei cartelloni e plastici conclusivi dell’esperienza che danno una visione d’insieme del progetto.
Plastico realizzato a scuola con le riproduzioni in scala dei pianeti (fatte con la creta alla Città della Scienza di Napoli). Se aguzzate lo sguardo, al centro del cartellone qui sotto, potete scorgere i bambini all’opera.
A seguire, c’è il lavoro di storia (di cui ho solo questa testimonianza, sigh!), in cui abbiamo affrontato la nascita e l’evoluzione del pensiero scientifico in merito, analizzando teorie, strumenti e metodo. Le vignette (che non potete vedere) riproducono la vicenda dell’abiura da parte di Galileo.
Dulcis in fundo, i due cartelloni di italiano e di scienze-geografia (in cui è ben chiaro perché viene la notte).
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