La riflessione che proponiamo all’inizio di questo corso non concerne l’acquisizione di abilità di programmazione ma la consapevolezza della natura degli strumenti software che state usando, la consapevolezza che non siete obbligati ad usarne un certo tipo solamente perché l’avete trovato nel computer e infine, la consapevolezza che la scelta del software comporta ben precise implicazioni economiche e sociali. (cit.)
Questa settimana è dedicata a due argomenti: le tipologie del software e il concetto di web feed. Chi di voi non abbia idea di cosa siano i feed non si allarmi, ogni cosa a suo tempo: li introdurremo fra qualche giorno.
Affrontiamo ora la questione del software, vale a dire di quella poliforme e impalpabile sostanza che da un lato è semplice testo e dall’altro magia, capace di trasformare un computer in qualsiasi altra cosa, laddove per computer si deve intendere tutto ciò che ben conoscete: computer veri e propri, telefoni, tablet e tutti gli ibridi che stannno di mezzo e anche tutta l’internet. È semplice testo per coloro che lo creano, scrivendo istruzioni in un editore di testo (vedremo meglio…). È magia per tutti gli altri.
La riflessione che proponiamo all’inizio di questo corso non concerne l’acquisizione di abilità di programmazione ma la consapevolezza della natura degli strumenti software…
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Andreas
8 febbraio 2016
Grazie per il reblog, magari lo riuso anch’io 😉
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Maria Grazia
8 febbraio 2016
😀 Lo sai che ho anche il ruolo di memoria storica del tuo blog 😉
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maupao
8 febbraio 2016
E dal tuo blog, Andreas, attingo anche io a piene mani. Ultimamente mi serve l’articolo che spiega come aprire un blog e credo che riuserò a breve quello sui feed
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