A proposito di Lynne Zucker

Posted on 18 gennaio 2015

0


Mi sono ributtata nello studio delle teorie organizzative per un contributo che sto preparando… Questa autrice è stata illuminante quando l’ho scoperta, tanti anni fa, durante la preparazione della tesi di laurea. Mi piacerebbe parlarvene ancora e così pubblico questo post a mo’ di… post-it! 😉

La Zucker non rifiutò il fatto che l’organizzazione potesse esercitare una notevole influenza sui soggetti, ma riconobbe anche che le regole attraverso le quali l’organizzazione esercita tale influenza si definiscono sulla base di comportamenti esemplificativi, che legittimano la validità della norma e la rendono comprensibile ai soggetti che la seguono.
Il metodo etnometodologico della Zucker seguì proprio questo principio, partendo dall’assunto secondo il quale la realtà è una costruzione sociale, cioè tutto ciò che noi esperiamo dipende e si costituisce alla stregua dei modi attraverso i quali lo osserviamo. L’etnometodologia consiste prevalentemente nell’analisi microsociologica delle più svariate situazioni di vita, soprattutto le più insolite e inattese ed ha lo scopo di conoscere il ruolo delle istituzioni nella trasmissione di cultura da una generazione all’altra.

E. Gaiffi su Psycolab