Caro ex segretario del PD,

Posted on 18 febbraio 2009

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…sicuramente hai ragione a dire che ti stai assumendo anche colpe non tue e che sarebbe anche giusto finire di farsi male ma da quando il cilicio è rientrato nei simboli del PD, sembra che l’autoflagellazione sia l’unica cosa che riesca bene al centro(sinistra).

La democrazia tutta sta morendo per dissanguamento. Il potere è sempre più concentrato nella mani di un sol uomo (non di un solo partito, attenzione!) e questo non può far bene a nessuno. Il fairplay di cui parla il Corriere (per dire, ovviamente, con esclusione dei soliti gasparri e capezzoni) non sembra che confermare l’organicità (do you remember questo concetto?) della vostra pseudo-opposizione alla tracimazione della leadership berlusconiana.

Non so se tale organicità sia frutto di una disgraziata congiuntura astrale (se fossi una fan di Grillo parlerei di “veltrusconi” ma rifuggo dal populismo, in qualsiasi forma si presenti) ma da tale constatazione non è possibile rifuggire.

Volevi un partito liquido e adesso ne avete uno liquefatto. Quando Crozza cantava l’inno del nuovo partito (bisogna sempre ascoltare i comici perché dicono spesso verità che, ad esempio, uno come Berlusconi non vuole sentire), chiudeva la canzone con

su lottiam l’ideale
nostro al fine sarà
ma non è chiaro quale
ma che importanza ha?

Non è che il problema sia stato proprio questo? Poiché pare che al vostro elettorato non basti curare esclusivamente i propri interessi di bottega (nel senso letterale del termine), organizzare ronde con gli amici, assicurare l’impunità a chi froda i risparmi di una vita a quegli allocchi dei risparmiatori, imbavagliare i giornalisti, svendere l’istruzione pubblica agli amici degli amici (per tacere del patrimonio immobiliare pubblico, meglio se di pregio) e via dicendo…

Stiamo diventando un popolo gretto, meschino, ignorante, egoista. O almeno è quello che ci vogliono far credere. Ed io mi sforzo di non crederci fino in fondo.

Forse anche chi non è berlusconiano=beato-portatore-di-una-fede-cieca -ed-inesauribile sente il bisogno di qualcuno che voli alto, con coerenza, che tenti di strapparci da un imbarbarimento civile e intellettuale che scatena i nostri istinti più bassi e ammorba le nostre menti con produzioni televisive di ultima categoria (in realtà dovremmo dire unica).

E tu non sei l’uomo giusto. Ti manca il carisma. E’ questa la verità. Il carisma ce l’hai o non ce l’hai. Non si compra, non si vende, non si impara… (anche se certi “guru” aziendali cercano di fartelo credere, perché così ci fanno un sacco di soldi).

Magari però applicandosi, chissà…! Proviamo con un film? Certi modelli, forse, sono più “destrorsi” ma con la confusione che c’è chi vuoi che se ne accorga? E poi basta stare con i piedi ben piantati al centro e – con qualche piccola oscillazione al momento giusto – cadi sempre in piedi 😉 . Fidati!

O preferisci qualcosa di più attuale (magari gli “uomini della provvidenza” lasciamoli agli altri) e sistemico (un po’ teoria-manageriale-new- age, se vuoi ma va d’accordo con una struttura organizzativa “liquida”) ti consiglio la letturaImmagine di La quinta disciplina de La quinta disciplina di Senge

in particolare quando disquisisce sull’importanza della ricerca di una visione condivisa, che è la risposta alla domanda “Che cosa vogliamo creare?”.

Senza una visione condivisa (“che è veramente tale quando voi e io abbiamo una rappresentazione simile e siamo impegnati l’uno con l’altro ad averla, non quando ciascuno di noi la possiede singolarmente”) la cooperazione e la comunicazione tra persone e strutture NON FUNZIONA!

Dunque, sarebbe il caso che – come vivamente consigliato dal sondaggio – vi riuniate al più presto e decidiate se volete fare una nuova DC (ma non ce ne sono già troppe di copie mignon in giro?) o qualcosa che possa essere appetibile anche per noi poveri disgraziati che vorremmo vivere in un Paese laico, pluralista e accogliente (democratico va da sè ma forse è meglio specificarlo).

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