Mentre il prof ci spiega come far magicamente apparire i link all’interno dei nostri commenti (io mi accontenterò di far apparire il pingback automatico di wordpress), ai new blogger 😉 suggerirei anche di decidere la politica del proprio blog in merito ai commenti e alle modalità di confronto all’interno delle discussioni che ne derivano. In un momento in cui la Rete sembra aver dimenticato le regole basilari della netiquette, è necessità improrogabile ricordare che è su queste regole tacitamente accettate fin dagli albori che si è diffusa la CMC.
Quando trasferii su WordPress.com il neonato Speculum Maius (originariamente creato su Blogger, all’epoca molto più “grezza” come piattaforma rispetto ad adesso), una delle prime cose che feci fu proprio quella di informare i miei lettori delle regole che vigevano in questo blog nella sezione Accessori… che testimonia, in parte, anche delle problematiche in merito a fenomeni ormai scomparsi (per fortuna!) tipo quello di essere contattati per lo scambio dei link.
Nelle Abitudini della casa, oltre a raccogliere materiale utile per i nuovi arrivati, ho esplicitato anche le modalità con cui vengono moderati (cioè controllati) i commenti prima di essere pubblicati, nonché le regole di buona educazione che si richiedono in questo luogo di discussione. Girando per il cMOOC, ho notato che i commenti vengono talvolta ingoiati dai blog nuovi di zecca 🙂 senza che riemergano più alla luce!
Controllate dunque le impostazioni del vostro blog in merito, adeguandole alle vostre scelte e allo stile che volete dare ad esso. Se usate Blogger, andate a Impostazioni -> Post e commenti; se usate WordPress, selezionate Impostazioni-> Discussione. Le possibilità di controllo e personalizzazione sono sicuramente più complete e soddisfacenti nel secondo caso, tenendo conto della possibilità di bloccare un utente indesiderato (tramite il suo indirizzo IP) o di mettere automaticamente in moderazione un commento che contenga un numero di link eccessivo (attenzione a non esagerare dunque, con l’HTML…) o determinate parole.
Ovviamente, non dimenticate di impostare l’invio automatico di una mail quando un commento va in moderazione, altrimenti rischiate di lasciarli lì chissà quanto tempo! Alla prossima!
Daniele
29 aprile 2013
Per Blogspot ho trovato. Non avevo mai impostato la moderazione dei commenti (anche perché non arrivavano). Però contribuisco anche ad un blog su WordPress (questo), e insieme ad altri, avrei il compito di moderatore. Ha già impostato tutto un’amica molto esperta, ma non mi sarebbe dispiaciuto darci un’occhiata e non ho trovato, né impostazioni, né, tanto meno, discussioni.
Daniele
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Maria Grazia
29 aprile 2013
Forse dipende dal ruolo che ti è stato attribuito da chi ha organizzato il blog. Tu sei autore o amministratore?
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Daniele
29 aprile 2013
C’è differenza, eh?
Cioè… posso moderare, ma non impostare,
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luciab
29 aprile 2013
Ciao Maria Grazia. Mi sai spiegare come risalire all’indirizzo IP di un utente indesiderato? Mi sarebbe utile nella gestione dei miei esperimenti di blog scolastici.
Credo di capire che per “utente indesiderato” intendi qualcuno che fa commenti indesiderati. Una ricerca nelle pagine di supporto (in inglese) mi ha chiarito che non si può evitare l’iscrizione di chicchessia, quando il blog è pubblico. Risulta anche a te?
Grazie per aver linkato la tua presentazione sulla netiquette: mi tornerà utile con i miei studenti!
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Maria Grazia
30 aprile 2013
@Daniele Sia su Blogger sia su questa piattaforma, c’è la possibilità di contribuire in più persone allo stesso blog. Non è detto però che queste persone siano tutte allo stesso livello di competenza tecnica o che quel determinato progetto non richieda un certo tipo di revisione prima di essere pubblicato. Dunque le persone iscritte a un blog possono avere poteri diversi per diversi motivi. Ad esempio, se apri un blog per far far pratica ai tuoi studenti che non conoscono ancora bene una certa piattaforma (o che sono molto numerosi) l’attribuzione di un ruolo con poteri minori rispetto all’amministratore, permette in primo luogo una facilitazione per gli studenti stessi, che non vedono le parti che non possono utilizzare ma anche la protezione del blog stesso. Non dimentichiamoci che l’amministratore può anche sbatterti fuori e non farti scrivere più.
Oppure, io lo faccio quando devo curare la pubblicazione di un testo in un blog privato, in cui il blog e’ semplicemente un contenitore digitale che risponde a certe caratteristiche. Nei blog personali/gestiti da una persona sola il problema non sussiste perche sei automaticamente amministratore. In sintesi, se vuoi piu poteri 😉 devi chiederli a chi ha aperto il blog.
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Maria Grazia
30 aprile 2013
@Lucia L’indirizzo IP lo trovi sotto l’indirizzo email del commentatore. Il blocco dell’indirizzo IP è un intervento estremo che, in questo blog, ho attuato una volta sola, nell’unico caso in cui ho dovuto cancellare i commenti osceni di qualcuno che non aveva coraggio e competenza per rispondere con cognizione di causa a ciò che avevo scritto. In un altro caso, ho minacciato pubblicamente di farlo perché, altrettanto pubblicamente, ho denunciato il tentativo di manipolare la visibilità di questo blog per raggirare docenti precari con false promesse di abilitazione “sicura”. Il post è qui e dimostra esattamente dove puoi trovare il numero magico, che va eventualmente inserito nel form apposito che si trova alla fine della pagina Impostazioni -> Discussione. Ma solo come ultima spiaggia e dopo aver ponderato accuratamente la cosa.
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luciab
30 aprile 2013
Grazie mille, Maria Grazia, è molto chiaro – compreso il post che hai linkato, dove dalla immagine si capisce bene che bisogna andare a vedere i commenti dalla Bacheca.
Sono anche andata a rileggermi ben bene la pagina dove si gestiscono le impostazioni della discussione.
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Daniele
30 aprile 2013
Grazie, ho capito.
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